Tempo di preparazione: 40 min.
Difficoltà: media
Porzioni: 4
“O’ rraù” è un classico della cucina partenopea la cui conoscenza si tramanda dalla notte dei tempi, di madre in figlia, sotto la supervisione di intere generazioni di donne.
Piatto di lunga cottura, nella tradizione popolare è da sempre protagonista della tavola della domenica. Non a caso la commedia di Eduardo de Filippo “Sabato Domenica e Lunedì” da cui è stato tratto anche il film di Lina Wertmuller, è la sublimazione del ragù. Quando Rosa Priore (Sofia Loren), sposata con Peppino (Luca De Filippo) esce con la domestica per acquistare l’occorrente, in macelleria deve superare una vera e propria prova.
Anche se il ragù a Napoli è una visione, un’arte, non solo una ricetta con un elenco di ingredienti, è pur vero che ogni sugo di carne è ragù ed ogni regione nel tempo ha sperimentato nuove preparazioni.
Vediamo come realizzare un capolavoro, saporito e veloce, al di là delle regole della tradizione napoletana.
• Vesuviotti 350gr
• Carne macinata 300 gr
• Sedano 50 gr
• Carota 50 gr
• Cipolla 50 gr
• Pancetta 100 gr
• Vino 100 ml
• Pomodoro pelato 300 gr
• Olio extravergine d’oliva q.b.
• Parmigiano grattugiato q.b.
• Tagliate a dadini della pancetta e fate soffriggere in padella con un filo di olio extravergine di oliva.
• Preparate un battuto di sedano, carote e cipolle che aggiungerete poco dopo.
• Sfumate con un po’ di vino rosso e aggiungete la carne macinata. Versate ancora il vino e fate cuocere fino ad assorbimento.
• Unite il pomodoro pelato. Intanto portate ad ebollizione l’acqua per la pasta e avviate la cottura dei Vesuviotti.
• Scolateli al dente e uniteli al sugo, rigirandoli in modo da condirli bene.
• Trasferiteli in una casseruola e spolverateli con il Parmigiano.
• Riponeteli in forno per 15 minuti a 220°, giusto il tempo di ottenere la tipica doratura superficiale.